La Storia
L'Associazione Musicale di Ponticelli, venne costituita nel 1933, dietro contributo dell' Università Agraria di Ponticelli per £. 1.000,00 con l'onere, in cambio, di prestare servizi musicali gratuiti per le feste concittadine, sotto la guida del Maestro Edgardo Zaccagnini, che denominò tale Fanfara con il nome di Società Filarmonica Ponticelli. Tale contributo fu rinnovato nell'anno 1934 per pari importo e per l'anno 1935 ridotto a £. 900,00 passando la fanfara sotto la direzione dell' Opera Nazionale Combattenti e rinominandola per ordine del Fascio di Combattimento di Ponticelli Sabino in Banda dei Giovani Fascisti.
( Documentazione in possesso all'Ente Agrario presso Archivio Storico.)
Dopo un breve periodo, dovette sospendere l'attività musicale, sia per le scarse possibilità economiche e sia per i sopraggiunti periodi bellici. L'attività venne ripresa nel 1947, grazie alla grande partecipazione popolare e al sacrificio del Maestro Rocco Tasti che per insegnare musica ad alcuni ragazzi del paese, veniva da Nerola a Ponticelli, due volte la settimana, in groppa ad un somaro e qualche volta anche a piedi. Nel 1948, visto lo scarso materiale in possesso alla Banda, l' Università Agraria di Ponticelli Sabino dava un contributo di £. 10.000,00 per la riparazione degli strumenti musicali. La bacchetta, da Rocco Tasti venne passata al Maestro E. Bassani il quale diede un'impronta incancellabile alla banda di Ponticelli. Nel 1975, con la direzione del Maestro G. Li Puma, prima e quella del Maestro Bruno Gugliotta poi, la banda di Ponticelli fece enormi passi di qualità, sia a livello d'insieme che a livello individuale, infatti, molti ragazzi sotto la direzione di questi ottimi maestri, hanno intrapreso la carriera di musicisti professionisti e semiprofessionisti suonando in varie bande e orchestre. Vogliamo ricordare il prof. Angeloni Nando, attualmente insegnante di flauto alla Cattedra di Santa Cecilia in Roma. Nel 1985, dopo una breve flessione, ma comunque tenuta in attività grazie al Maestro Nicola Griscioli, la banda di Ponticelli venne affidata alla direzione del Maestro Bruno Frangiolini, il quale rinnovò totalmente i vecchi brani, seppur belli, con altri moderni. Nel 2000, la bacchetta venne passata ad un nostro paesano, Maestro Corrado Troiani, un giovane che comprende i giovani, bravo professionalmente e pronto alle eventuali innovazioni, per mantenere in piedi, seppur con difficoltà, la banda di Ponticelli Sabino. Il Presidente è Di Giovannandrea Antonio, la sua dedizione alla banda e incommensurabile, persona calma e mediatica, cerca durante tutto l'anno di organizzare le uscite in modo che tutto vada a buon fine, gestire le esigenze del nucleo in modo equo, non semplice per le diverse mentalità, i componenti spaziano da un'età di 10 a oltre 70 anni e più, ma il suo modo accomodante e rassicurante è la carta vincente del gruppo.
Le ricerche estrapolate dall'archivio dell' ente, sono state condotte da Vagnoni Antonio